Messer DaVil - La Sindrome di Stoccolma CD

Dettagli

Autori

Genere

Pop-rock elettronico indipendente

Formato

CD

Tracce

18

Confezione

Jewel Case

Edizione

Giugno, 2019

Descrizione

L'album

LA SINDROME DI STOCCOLMA è l’album d’esordio della formazione ligure dei Messer Davil.

È un concept album di genere indie-pop-rock elettronico, che affronta il tema della prigionia volontaria e della dipendenza, proprio come nel famigerato caso della sindrome che dà il titolo all’album.

Tecnologia, autocontrollo, ideologie, lavoro, menzogne, sensi di colpa, culto della personalità, paure, fobie, convinzioni, ego, religione, affetti, amore… influenzate da atmosfere cantautoriali, dance, dub, rap e reggae, ognuna delle 18 tracce che compongono l’album, analizza un aspetto che imprigiona e sottomette l’essere umano e dal quale, suo malgrado, non riesce a liberarsi.

La lavorazione dell’album ha tenuto impegnati i componenti dei Messer DaVil per oltre tre anni.

LA SINDROME DI STOCCOLMA, che la band auto-definisce un album di crossover orizzontale indipendente, per evidenziare che la sua genesi è stata influenzata da molti generi differenti, è stato scritto da Davide Aicardi, arrangiato da Mauro Max Maloberti e prodotto da Alessandro Mazzitelli, insieme a Davide e Mauro, presso gli studi della Mazzi Factory.

Oltre ai Messer DaVil, nell’album, hanno suonato Emanuele Gianeri (basso) e Alessandro Mazzitelli (synth analogici).

La band

I Messer Davil nascono dalle ceneri dei Soja Dream FM, cover band dall’attitudine decisamente rock, molto attiva in Liguria e nel Basso Piemonte nel decennio compreso fra i primi anni 2000 e il 2010.

L’unico elemento della formazione originaria a non comparire nella nuova line-up, a causa dei moltissimi impegni come fonico residente presso il teatro comunale di Bologna, è il bassista Emiliano Goso.

Alle 4 corde (che spesso divengono 5) è subentrato quindi, il raffinato bassista e contrabbassista Federico Fughiz Fugassa (Ni.Co, Uribà, Abrigà, Max Campioni, Beppe Trabona, Sergio Pennavaria, Mauro Pinzone, Wholebrain, Lorenzo Picone).

A completare la sezione ritmica, dietro alle pelli delle batterie, l’energico Maurizio DePalo (La Combricola del Blasco, Cosmocode, Geminy, AlterNando, Pensieri Compressi, Massimo Schiavon, Davide Geddo, Beppe Trabona, The Price, Flower Flesh, Wounded Knee).

Tastiere e synth sono suonati dal rifinitore Mauro Max Maloberti (Stavolta mia moglie mi manda a Funk, Subbuglio).

Le chitarre sono imbracciate da Davide Aicardi, deus ex machina del progetto e autore di musica e testi.

Infine, a dare voce alle molteplici sfumature di genere e atmosfera proposte dai Messer DaVil è il carismatico e versatile Alessandro Lamberti.

LA SINDROME DI STOCCOLMA è il loro album di esordio.

Tracklist:

01) Indie (intro)
02) Indipendente da chi…?!
03) Il garage ermetico
04) Avanzi
05) L’idiota digitale
06) Quello che proteggiamo
07) Millenium bug
08) Negli occhi di chi guarda
09) Amico cosmico
10) Il self control
11) Quello che avviene ogni giorno
12) Digli che è vero
13) Volare via
14) Ventisett’anni
15) Complice
16) Vox populi
17) Non tornerai mai più
18) Cuore di carciofo

Con i suoi testi elaborati, le citazioni e i molti riferimenti alla cultura musicale e pop degli anni ’80 e ’90, LA SINDROME DI STOCCOLMA è consigliato a chi ama: Subsonica, Timoria, Decibel, Bluvertigo, Zen Circus, Africa Unite, Franco Battiato, Litfiba, Caparezza, Après La Classe, Calcutta, Le Luci Della Centrale Elettrica, Offlaga Disco Pax, Lo Stato Sociale, Colapesce, Willie Pejote, Baustelle, Max Gazzè e Daniele Silvestri.

Recensioni

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